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Wanda Nara

6 Ott, 2020 | News

Gira in internet una foto di Wanda Nara, moglie e procuratrice del calciatore Mauro Icardi (un tempo all’inter ora al Paris Saint-Germain), opinionista televisiva eccetera… risalente a diversi anni fa. Quanti? Non si sa, le didascalie che l’accompagnano parlano genericamente di un “prima” e si riferiscono a un tempo antecedente una serie di interventi estetici che avrebbero trasformato il suo volto. 

Cosa ha fatto?

Ed ecco la domanda che arriva puntuale a noi chirurgi estetici di fronte a queste foto del “prima” di un vip: cosa ha fatto? 

Rispondo con sincerità: al di là del naso, che è evidentemente stato ritoccato, e bene, per il resto non so se le differenze tra le due foto  sono dovute a diverse espressioni, al passare degli anni, al trucco o effettivamente a qualche intervento.  Quale che sa il percorso, il risultato è piacevole: Wanda ha un volto bel proporzionato, gradevole.

Qui mi limito a dire cosa la chirurgia e la medicina estetica possono offrire per controllare l’aspetto del viso a chiunque senta la necessità di correggere qualche scivolone estetico di madre natura… 

Naso

Evidentemente Wanda Nara anni fa aveva un naso più importante e pronunciato. L’intervento di rinoplastica le ha donato un profilo più gentile, che si armonizza bene con il resto del volto.

Bocca

La bocca carnosa, con il labbro superiore grosso quanto quello inferiore (se non di più) è una moda recente che ha portato molte donne a usare (alle volte abusare) di filler. Il broncetto è sempre intrigante, ma bisogna sempre stare attente all’effetto papera. 

Mento

Un nasino gentile e una bocca carnosa richiamano subito un mento adeguato: né troppo prominente, né troppo sfuggente. La bellezza sta sempre nell’equilibrio delle proporzioni che possono essere corrette da operazioni di chirurgia plastica per ridurre o avanzare l’osso del mento. In casi di menti particolarmente sfuggenti, la soluzione è inserire protesi ad hoc per disegnare un nuovo profilo.

Occhi

Il taglio degli occhi è un elemento fondamentale nell’aspetto. La palebra che “cala” negli anni o la borsa sotto l’occhio, che si forma per età o costituzione, può essere tirata su con la blefaroplastica, che noi eseguiamo con una tecnica che non lascia il minimo segno visibile. Ma se a preoccupare è proprio il disegno dell’occhio, e la correzione data da un bel make-up non è sufficiente, è utile un’operazione di cantopessi, il “lifting” che tira su l’occhio. Bastano minimi riposizionameni per ottenere un cambiamento marcato nell’espressione. 

Anche punturine con filler possono fornire risultati notevoli, che soddisfano le aspettative senza ricorrere al bisturi, ma ovviamente non sono altrettanto definitive. 

Sopracciglia

A proposito di espressione, ogni donna (e non solo) sa quanto sono importanti le sopracciglia nella definizione del volto. Non per niente si passano ore a curarle, pelo per pelo, decidere quanto folte, quanto alte, quanto arcuate… 

Il trucco qui può fare moltissimo. Per chi invece desidera un intervento più deciso nel riposizionamento dell’arcata sopraccigliare, botulino e filler di acido ialuronico sono la strada. 

Il limite è il buongusto

Esistono poi interventi per ridisegnare gli zigomi o la mandibola, si possono eliminare rughe, cancellare macchie, intervenire con lifting più o meno profondi… I limiti tecnici sono pochi: disponibilità di tempo ed economica, fattibilità chirurgica. Ma il vero limite è, o dovrebbe essere, un altro: buongusto. Un buon lavoro non stavolge, ma risalta la personalità e la bellezza di ciascuno. Il resto è solo show senz’anima.

La showgirl Wanda Nara ( Screenshot da Instagram )