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Emicrania, botulino e trattamento chirurgico

12 Mar, 2016 | Divulgazione

Emicrania, dati e fatti.

L’emicrania è una patologia neurologica cronica caratterizzata da cefalee frequenti. Circa il 15% della popolazione mondiale soffre di emicrania. Generalmente il mal di testa colpisce una metà della testa, in modo pulsante, con una durata che può variare da 2 a 72 ore.

Spesso è associato ad altri disturbi, nausea, vomito, fotofobia, fonofobia e può essere di due tipi:

  • emicrania senza aura (un tempo definita “emicrania comune”)
  • emicrania con aura

Quasi l’85% dei pazienti e’ colpita dall’emicrania senza aura, caratterizzata da forti dolori alla testa intermittenti localizzati solitamente su un lato della testa.
Di norma la durata varia dalle 4 alle 72 ore e preclude le attivita’ fisiche compromettendo le normali attivita’ giornaliere.
Nel restante 15% dei pazienti, l’attacco di emicrania è preceduto da aura. E’ un insieme di sintomi neurologici che comprendono flash luminosi, sfarfallamento, difficoltà nel linguaggio e di concentrazione.

La durata di questo fenomeno varia tra i 5 e i 20 minuti perdurando anche fino ad un ora. Le emicranie si ritiene siano causate da un mix di fattori ambientali e genetici, circa due terzi dei pazienti appartengono a nuclei familiari in cui si erano manifestati altri casi della stessa patologia.

Le fluttuazioni dei livelli ormonali possono svolgere un ruolo e infatti l’emicrania colpisce più ragazzi che ragazze prima della pubertà, ma negli adulti le donne con emicrania sono più frequenti, da due a tre volte di più, rispetto agli uomini.

Il trattamento iniziale raccomandato è spesso un analgesico (come l’ibuprofene e il paracetamolo) per il mal di testa, associato a un antiemetico per la nausea e si cerca di prevenire le situazioni ambientali scatenanti. Agenti specifici come i triptani o l’ergotamina possono essere utilizzati da persone che risultano resistenti agli analgesici.

Si distinguono quattro fasi dell’emicrania

  • prodromi
  • aura
  • fase del mal di testa
  • sequele post critiche

La fase prodromica è quella che precede il reale attacco di emicrania. Può durare per ore o giorni durante i quali si manifestano segni come sbadigli, sonnolenza, depressione, malumore, ipereccitabilità e cali di prestazione sia sul lavoro che nella vita quotidiana.

L’aura è la fase immediatamente precedente all’emicrania. E’ caratterizzata da disturbi neurologici di diversa intensità, ma molto specifici.

La fase del mal di testa, senza trattamenti e cure, può perdurare anche per giorni. In alcuni casi può essere accompagnata da nausea o vomito, raramente da dissenteria, ipersensibilità alla luce e al rumore.

I sintomi che seguono la fase del dolore vengono definiti come “sequele post critiche” e sono simili ai disturbi riscontrati nella fase prodromica.

Alessandro Gualdi e la terapia mini invasiva dell’emicrania

Il dr. Alessandro Gualdi è uno dei tre chirurghi in Italia specializzato nell’intervento chirurgico della emicrania.

Il trattamento inizia con un test preliminare con iniezione di Botulino (Botox) che consente di individuare tutte le aree interessate e valutare l’adeguatezza dell’intervento chirurgico.

La terapia chirurgica quindi consiste nel ridurre la pressione dovuta alla contrazione muscolare su di una delle diramazioni del nervo trigemino.

A livello pratico, viene inciso il muscolo corrugatore del sopracciglio endoscopicamente.Il chirurgo effettua solo una piccola incisione nel capillizio e i segni dell’incisione spariscono dopo poco tempo.

Questa piccola operazione permette di evitare l’irritazione del nervo nell’area trigger sopraciliare responsabile dell’emicrania.

Dettagli dell’intervento

PER UN CONSULTO CON IL DOTT ALESSANDRO GUALDI E PER APPROFONDIRE LA OPPORTUNITÀ DI UN APPROCCIO CHIRURGICO mini invasivo ALLA PROPRIA EMICRANIA È POSSIBILE CONTATTARE LO STUDIO IN MILANO, PIAZZALE BIANCAMANO N. 2