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Prevenzione nei, o nevi. Pensiamoci prima delle vacanze.

30 Mag, 2016 | Divulgazione

Prevenzione nei o nevi: semplici attenzioni, ma importantissime!
I nevi, o nei, sono macchie di colore bruno, con superficie liscia o lievemente in rilievo, rotondeggianti, del diametro solitamente di pochi millimetri: non sono altro che agglomerati di particolari cellule della pelle, i melanociti, che hanno il compito di produrre melanina, un pigmento che protegge dagli effetti dannosi dei raggi solari.

A volte i melanociti possono “degenerare” in quello che è il più pericoloso tra i tumori cutanei, il melanoma, che si sviluppa generalmente tra i 30 e i 60 anni.

E’ comunque vero che il melanoma può insorgere in qualsiasi zona della cute e quindi non sempre deriva dal cambiamento di un neo già esistente.

Considerando che l’esposizione al sole costituisce un importante fattore di rischio, secondariamente al fatto che i raggi UV provocano dei “danni” al DNA che a volte non riescono ad essere riparati, è importante controllare la pelle in toto, ed i nei in particolare, prima della partenza per le vacanze.

Nei, la predisposizione da considerare

  • Persone con cute, capelli e occhi chiari che si “scottano” facilmente;
  • Soggetti che si espongono molto al sole (la fotoesposizione intermittente ed intensa, tipica delle vacanze estive, risulta particolarmente dannosa), o chi fa uso di lampade abbronzanti;
  • Persone con molti nevi o comunque con nevi diagnosticati come “pericolosi” o “borderline”;
  • Chi ha familiarità positiva per tumori della pelle;
  • I bambini. E’ stato infatti appurato che le ustioni solari in età infantile costituiscono un fattore di rischio importante per lo sviluppo di un tumore cutaneo nei 20 o 30 anni successivi.

Il melanoma

Il melanoma è un tipo di tumore maligno che diffonde velocemente nell’organismo in modo molto aggressivo:  riesce, infatti, a colpire linfonodi, vasi sanguigni ed organi anche molto lontani dal punto di origine.
Poiché, inizialmente, le cellule tumorali si sviluppano in superficie e non infiltrano gli strati profondi della cute, abbiamo la possibilità di intervenire precocemente aumentando considerevolmente la probabilità di garantire una completa guarigione del paziente. Raramente melanomi piani individuati e asportati in tempo, danno luogo successivamente a delle metastasi.

La prevenzione

E’ importante ridurre il rischio di trasformazione neoplastica mediante un’accurata prevenzione nei, che può essere

Primaria

  • si tratta sostanzialmente della protezione dai raggi solari.

I nei non dovrebbero essere direttamente esposti ai raggi solari, specialmente nelle ore centrali della giornata, tra le 12 e le 16, ma la pelle in generale andrebbe protetta da creme dall’adeguato fattore protettivo.

Secondaria

  • individuare e monitorare le lesioni cutanee (diagnosi precoce di lesioni “a rischio”).

Per questa prevenzione è fondamentale la sinergia tra PAZIENTE&MEDICO.

La regola di automonitoraggio nevi “ABCDE”

Tale regola consente di individuare alcune peculiari caratteristiche dei nei.
Ognuna delle lettere  indica una condizione che dovrebbe allertare la nostra attenzione e spingerci eventualmente ad effettuare un controllo specialistico.

A – Asimmetria

Dividendo a metà idealmente un nevo le due metà appaiono differenti fra loro.

B – Bordi irregolari

Anziché essere regolarmente tondeggiante, il nevo comincia ad avere delle frastagliature, delle irregolarità dei bordi.

C – Colore dei nei

I soggetti con pelle chiara hanno nei meno pigmentati, alcuni di colore roseo. I soggetti con pelle scura hanno, invece, nei più pigmentati, alcuni di colore quasi ardesiaco. Se il neo, nella sua totalità o solo in parte, da chiaro diventa scuro o viceversa, va posto all’attenzione del Medico.

D – Dimensioni dei nei

Nei di dimensioni elevate (in genere, quando hanno un diametro maggiore di 6 millimetri) vanno tenuti maggiormente sotto monitoraggio.

E – Evoluzione progressiva dei nei

Questa è la caratteristica più importante. I nei che diventano asimmetrici, acquisiscono bordi irregolari, variano di colore o aumentano di dimensioni… i nei che si trasformano, insomma, sono da far esaminare al Medico.

Sarebbe buona norma eseguire questo autoesame ogni 3 mesi circa, specialmente prima della stagione estiva.

La sinergia con il medico

La visita di un Professionista costituisce lo step successivo.
La prevenzione nei si arricchisce di un ulteriore strumento con la mappatura dei nei, che ci consente di sorvegliare l’evoluzione di tutti i nei ed eventualmente di diagnosticare in fase precoce il melanoma.

Per aumentare le capacità di distinguere un neo da un melanoma e diagnosticare in fase precoce un tumore della pelle, da diversi anni, ci si avvale del dermatoscopio, uno strumento capace di ingrandire e consentire così di fare diagnosi molto più precise.

Mappatura dei nei ed esame dermatoscopico andrebbero eseguiti almeno una volta l’anno, o comunque immediatamente nel momento in cui l’autoesame del paziente possa porre dei sospetti su qualche lesione.
(MAI allarmarsi e farsi prendere dal panico, ma consultare senza esitazione un Professionista. I nevi “a rischio” non danno necessariamente origine al melanoma!).

A CHE ETÀ INIZIARE IL CONTROLLO DELLA PELLE?

I casi di tumori della pelle nei bambini sono piuttosto rari; E’ razionale quindi iniziare il controllo dopo la pubertà, eccezion fatta per i bambini che presentano nei congeniti, ossia già presenti alla nascita, che vanno invece monitorati sin da subito in quanto maggiormente inclini ad evolvere in senso tumorale.

PER RIASSUMERE

La pelle ha il vantaggio di essere l’unico organo del nostro corpo completamente visibile, questo ci da un vantaggio enorme nei confronti della prevenzione del melanoma.

La lotta al melanoma si può vincere con:

  • prevenzione
  • evitando di eccedere con l’esposizione ai raggi solari
  • proteggendo la pelle con creme dall’adeguato (ed elevato!) fattore di protezione solare (SPF)

E in ogni caso, con la DIAGNOSI PRECOCE:

  • eseguendo un’autovalutazione sommaria con i criteri ABCDE ogni 3 mesi
  • recandosi dal Medico almeno una volta l’anno per mappatura dei nei ed esame dermatoscopico.

Dr. Massimiliano Gioco