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Nefertiti lift, trattamento estetico per un collo liscio e slanciato

30 Nov, 2017 | Divulgazione

Il Nefertiti Lift prende naturalmente il nome dalla famosa Regina d’Egitto Nefertiti, il cui profilo e la cui bellezza sono divenuti leggenda e riecheggiano nei secoli attraverso le ben note sculture che la ritraggono.

a cosa serve il nefertiti lift?

Il Nefertiti Lift identifica un protocollo che è stato recentemente sviluppato con lo scopo di migliorare l’aspetto del collo e della linea mandibolare.

Sia nelle donne che negli uomini, con l’invecchiamento, si manifestano in maniera evidente le “corde” verticali che decorrono per tutta la lunghezza del collo, più propriamente definite Bande Platismatiche.
Allo stesso modo la perdita di definizione della linea mandibolare, secondaria allo scivolamento dei tessuti molli del viso che si rilassano e subiscono in modo importante la forza di gravità, contribuisce a controvertere il così detto “Triangolo della Bellezza” e a conferire un aspetto stanco e trascurato a viso e collo.

Recentemente è stato osservato come, nella genesi sia delle bande platismatiche che dello scivolamento della linea mandibolare, contribuisca in una misura piuttosto importante la contrazione di alcuni muscoli, in particolar modo del muscolo Platisma.

Si tratta di un muscolo pellicciaio non particolarmente spesso, ma dalle grosse dimensioni, che occupa l’intera regione del collo, estendendosi dal mento sino alle clavicole.
Nell’uomo partecipa all’espressione mimica di alcune emozioni: già Darwin nel 1872 ne evidenziava infatti la contrazione nelle espressioni di paura e disgusto.

Come tutti i muscoli, con l’invecchiamento anche il Platisma perde di tono, allungandosi, e, data la sua ampia estensione, contribuisce in modo vistoso nel rendere il collo “flaccido” e le guance “cascanti”.
La contrazione ripetuta di questo muscolo per decenni produce inoltre delle bande platismatiche talmente spesse da assomigliare a dei veri e propri cordoni.

come funziona il nefertiti lift?

Nel Nefertiti Lift l’infiltrazione strategica e seriale di un neuromodulatore come il Botulino permette di rilassamento del Platisma in corrispondenza delle bande platismatiche e la loro conseguente riduzione, nonchè, iniettato a livello del margine mandibolare, riduce l’attività muscolare responsabile della trazione verso il basso dei tessuti molli del terzo inferiore del viso e l’alterazione della linea mandibolare.
Il risultato: un collo più liscio che presenta una silhouette slanciata dalle bande platismatiche mitigate ed un profilo mandibolare meglio definito e dall’aspetto più giovane, in linea con quello della Regina Nefertiti.

Prima di procedere alle piccole ed indolori iniezioni di botulino, il Medico condurrà un’attenta analisi di volto e collo per poter definire al meglio quelli che saranno i siti di iniezione, solitamente localizzati su tutto il collo (tipicamente 3/5 su ciascuna banda) e con 3+3 punti in corrispondenza dell’inserzione del muscolo Platisma sul margine mandibolare.
È di per sè che il numero di siti può variare a seconda della posizione delle bande: mediale (più frequente), solo laterali (molto inconsueto) o miste (relativamente frequenti).

a chi è adatto questo trattamento?

Le pazienti candidabili sono coloro che presentano un’alterazione del profilo mandibolare con una componente di tessuti molli non eccessivamente rappresentata e/o bande platismatiche particolarmente pronunciate.

Gli effetti cominceranno ad evidenziarsi a distanza di 7/10 giorni e perdurranno per un periodo compreso tra i 3 ed i 6 mesi.