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Il seno è il segno più evidente della femminilità

26 Ago, 2021 | News

Il seno è il segno più evidente della femminilità, non stupisce perciò che la mastoplastica sia l’intervento di chirurgia estetica più richiesto. Qualcuna se lo fa ridurre, perché un seno troppo abbondante può creare problemi alla schiena, o perché la gravità con il tempo ha vinto e tutto è crollato troppo in basso… ma la stragrande parte degli interventi sono di mastoplastica additiva, per aumentare la taglia e correggere dove la natura è stata avara, oppure dove il seno si è svuotato a causa di un dimagrimento, una gravidanza o il passare del tempo.

Ci sono diversi approcci per inserire le protesi, nessuno è in assoluto migliore. A seconda delle dimensioni e della pigmentazione dell’areola, le incisioni possono essere effettuate nella zona di confine tra areola e cute (periareolare) oppure nella piega al di sotto della mammella (solco inframammario), oppure nella zona ascellare. Le protesi possono essere inserite in una tasca ricavata sotto la ghiandola o sottomuscolo, e si può anche adottare un approccio dual plane, che unisce le tecniche. Come in ogni intervento di chirurgia estetica, caso per caso studiamo la soluzione più adatta alla paziente, sempre per garantire un risultato che sia armonioso e naturale, e in linea con il suo desiderio estetico. Stiamo parlando di bellezza, e la bellezza è fatta di proporzioni, di forme, ma anche di percezione, è mio compito tenere conto di tutte le variabili per guidare verso una scelta consapevole che dia soddisfazione duratura.

Per questo non accettiamo mai compromessi nella scelta dei materiali. Siamo tra i primi studi in Italia a usare le protesi ergonomiche di ultima generazione. Sono protesi che garantiscono un risultato eccellente in termini di estetica, perché creano un seno che si muove come uno naturale, e non dà l’effetto “palloncino gonfio” quando ci si sdraia (l’avete presente, immagino).

Secondo i dati dell’Associazione italiana Chirurgia plastica estetica (AICPE), solo in Italia, nel 2018 sono 52600 le donne che si sono messe nelle mani di un chirurgo per correggere l’estetica del loro seno. È dunque un intervento ormai ben standardizzato che si esegue in day surgery o al massimo con una notte di degenza, e nel giro di una settimana la paziente può tornare alla sua vita normale.

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