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Cellulite

17 Mag, 2021 | News

Cellulite, basta la parola a creare scenari di terrore. Perché anche se siamo in tempi di body positive (così si chiama la giustissima campagna di accettazione del corpo, al di là di ciccette e inestesismi vari), alla fine se la cellulite non c’è, è meglio. 

Sono in poche le donne a convivere serenamente con la pelle a materasso sulle cosce, e quasi tutte cercano di evitarla o di trovare rimedi per eliminarla, ridurla o per lo meno tenerla a bada. Specialmente in questo periodo in cui la bella stagione sta arrivando, e i vestiti offrono sempre meno copertura strategica. 

La genetica non lascia scampo

L’attività fisica e l’alimentazione equilibrata possono aiutare a rallentare la formazione della cellulite, ma purtroppo non sempre bastano. La componente ormonale e genetica lascia poco scampo a chi è predisposta, anche in giovane età. La medicina estetica offre diversi rimedi, ma non tutti sono ugualmente efficaci. 

Con l’esperienza del mio studio, ho visto che l’arma più efficace e conveniente, in termini di costi (tempo e denaro) e risultato, è la carbossiterapia. Per capire perché occorre capire prima cos’è la cellulite

Malattia o no, meglio eliminarla

La cellulite, scientificamente panniculite edemato-fibro-sclerotica, è dovuta alla alterazione del grasso nella zona sottocutanea superficiale, per una serie di concause: ormonali, genetiche, disturbi del sistema linfatico e vascolare, mancanza di attività fisica. Gli esperti si dividono sul dare la priorità a una o all’altra causa, e non è stato nemmeno chiarito se si tratti di una malattia vera e propria o di una condizione fisiologica nelle donne. Fatto sta, però, che a nessuna piace, e nei casi più gravi può creare disturbi anche gravi. Quindi, meglio prevenire e curare.

La liposuzione non aiuta

Spesso si sente parlare della liposuzione come una soluzione, ma non è così. La liposuzione è ideale per eliminare o ridurre gli accumuli di grasso sottocutaneo profondo, quindi non elimina la cellulite, anzi, in alcuni casi può addirittura aumentare le retrazioni che formano la tipica tessitura a “materasso”, accentuando le odiate gibbosità. 

Una pelle frizzante

La soluzione che raccomando, come dicevo, è la carbossiterapia, che consiste in microiniezioni sottocutanee di anidride carbonica sterile, un gas innocuo per l’organismo. II cuscinetti d’aria che si formano sottopelle staccano le aderenze, stimolano la microcircolazione, favorendo la nascita di nuovi vasi sanguigni e di conseguenza aumentando il flusso di sangue, e migliorano il drenaggio linfatico: in pratica agiscono su tutte le cause locali della cellulite. 

Da sei a dodici trattamenti

Finito il trattamento, l’anidride carbonica viene eliminata dal corpo naturalmente. il dolore è tollerabile, e diminuisce di seduta in seduta, e gli effetti collaterali sono minimi: possono restare piccole ecchimosi nei punti di azione dei microaghi che sparicoscono in brevissimo tempo, e comunque non precludono la ripresa immediata della vita quotidiana. Ogni seduta dura dai 15 minuti alla mezz’ora, e un trattamento completo richiede da sei a dodici interventi, da fare con cadenza settimanale a seconda dei casi. Quindi ora è il momento di iniziare, per arrivare pronte all’estate.