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Autotrapianto Capelli

31 Lug, 2021 | News

L’uomo calvo ha il suo fascino, parecchie donne trovano sexy gli uomini pelati. Forse perché istintivamente si avverte il legame tra la calvizie maschile e il testosterone, l’ormone della mascolinità. Forse perché l’uomo che porta con disinvoltura il cranio pelato dà un messaggio di forza e indipendenza… Ma non tutti siamo come Luca Zingaretti o Vin Diesel, e ai più ancora piace conservare la proprio chioma folta anche quando la sorte e il tempo decidono diversamente. Fortunatamente, esistono strumenti molto efficaci per contrastare la caduta dei capelli, o anche intervenire per recuperare capigliature che furono e non sono più.

In caso di caduta dei capelli, il primo passo è una visita accurata che identifichi le cause, nel 70 – 80 per cento dei casi che visitiamo, la soluzione si ha senza arrivare al trapianto, intervenendo sull‘alimentazione, sulla cura del cuoio capelluto, con farmaci e integratori mirati.

«I capelli crescono a una velocità incredibile», spiega Jonatann Gatti, l’esperto tricologo del nostro studio. «In media abbiamo qualcosa come 200mila follicoli in testa, e ogni capello cresce di circa mezzo millimetro al giorno. Vuol dire che produciamo qualcosa come 100 metri di capelli al giorno. Uno sforzo che richiede tanti ingredienti: nutrienti, come rame, magnesio, vitamine, un’efficace apporto di sangue, un ottimale equilibrio ormonale… Se qualcosa di questi ingredienti manca, i capelli soffrono, non crescono, cadono». 

Per prima cosa, dunque, cerchiamo di capire se il terreno in cui crescono i capelli, cioè il nostro cuoio capelluto, è sano. Se non lo è, lo curiamo. L’esame genetico, siamo tra i pochi in Italia che possiamo farlo direttamente nel nostro studio, è il modo migliore per identificare scientificamente una cura su misura per le esigenze di ciascun paziente. Così, nella maggior parte dei casi riusciamo a riattivare la crescita dei capelli, facendo anche “risvegliare” follicoli che da anni erano inattivi. La maggior parte degli uomini e praticamente tutte le donne risolvono così i problemi tricologici, senza chirurgia.

Nel caso in cui non c’è alternativa, il trapianto è la soluzione definitiva. Ma anche qui c’è modo e modo di intervenire. C’è chi si accontenta di una soluzione low cost, di quelle che fanno all’estero per intenderci, con trapianti standard fatti in serie che alla fine appaiono artificiali: capelli espiantanti e trapiantati con il solo scopo di reinfoltire, senza considerare l‘orientamento dei follicoli, la distribuzione e il disegno complessivo della testa del paziente. In più con una percentuale alta di follicoli espiantati che muoiono durante l’operazione, e dunque sono persi e inutilizzabili. Il costo è basso, ma il risultato è commisurato, e non è più recuperabile un eventuale insuccesso. 

Trattandosi di un’operazione di chirurgia d’elezione, cioè non indispensabile e rimandabile, il consiglio è quello di puntare all’eccellenza. Attualmente lo strumento più efficace per un trapianto si chiama Artas, un robot che aiuta il medico nell’operazione di selezione, espianto e reimpianto dei singoli follicoli sulla cute dei pazienti. In Italia siamo solo in quattro studi ad averlo, e ne siamo orgogliosi. I vantaggi sono impareggiabili: serve meno di un quarto di anestetico per il paziente; permette di identificare i follicoli migliori e trapiantarli salvaguardandoli, così da ridurre gli sprechi; ed essendo un robot non si stanca durante l’operazione (in genere molto lunga) come può fare un chirurgo che dopo ore e ore di concentrazione potrebbe affaticarsi. Inoltre, l’operazione con Artas non lascia praticamente cicatrici, e permette di riprende molto velocemente la vita normale.

Come chirurghi plastici e esperti tricologi abbiamo la possibilità di valutare contemporaneamente il lato estetico e quello medico di un trapianto, garantendo un risultato che sia ottimale per la riuscita clinica, ma anche congruo per l’aspetto del paziente. Perché la bellezza è equilibrio: un settantenne con una testa folta può essere un bell’uomo, ma se esibisce la chioma di un ventenne rischia di scivolare nel grottesco.

La sala Artas®

I vantaggi di Artas

1- Alta recisione di innesti durante l’estrazione evitando danni ai follicoli
2- Velocitàdi estrazione senza alcun danno ai follicoli
3- Elevato attecchimentoe sopravvivenza dei follicoli innestati grazie alla matrice extracellulare e la terapia di rigenerazione follicolare associata al trapianto
4-Consente al medicodi illustrare la sua visione estetica al paziente utilizzando uno strumento interattivo personalizzato basato su fotografie
5- Procedura poco invasiva, riduzione sensibile del dolore, nessuna incisione o satura